Non è un cartello elettorale, non è un anticipo sulle elezioni amministrative del 2016 "al contrario siamo pesantemente in ritardo!" hanno tuonato tutti e tre gli astanti. I cittadini di Gallarate non si meritano un governo "fallimentare" come quello Guenzani, ma non si meritano neanche l'attuale politica nazionale che porta al voto solo il 50% degli elettori.
Allora un nuovo vento soffia sulla politica gallaratese, che riparte con il centrodestra sui valori di Etica e Ascolto per il Territorio. Presentato anche un simbolo condiviso: una vela crociata trasporta i due galli sull'arcobaleno tricolore italiano in un cielo azzurro.
La prima domanda dei giornalisti è più che ovvia: Lega Nord, NCD e i Ferrazziani?
"Sono stati invitati, questo è un modo per rompere gli indugi, i cittadini Gallaratesi si meritano che la politica cambi passo. Il manifesto è un atto inclusivo e non esclusivo" ha dichiarato Moreno Carù (FI). Le firme sono ancora aperte dunque. I punti forti del nuovo impegno politico per la città sono: il rispetto dell'individuo, la tutela della famiglia, la creazione di pari opportunità, la regolazione dell'immigrazione, la garanzia della sicurezza, la salvaguardia delle tutele locali, la difesa delle piccole e medie imprese, l'aiuto ai giovani, la sussidiarietà e tanto altro ancora.
"È giusto che le coalizioni nascano su valori comuni e sul rispetto degli ideali e che tutti possano sottoscrivere con il loro tempi" ha sottolineato Moreno Carù (FI). "Non vogliamo costruire una riedizione della vecchia coalizione, né un cartello elettorale" ha aggiunto Tiziano Fracchia (FdI), "ma un insieme di persone di centrodestra che vogliono lavorare concretamente e onestamente per la città". "L'unico vero impegno è quello di lavorare, confrontarci sulle idee avendo come presupposto una condivisione di base dei valori", ha insistito Sara De Micco (Udc).